lunedì 28 febbraio 2011

Il costume di Desulo./3

Dopo la camicia ed 'is spallettas' si indossa la gonna detta 'sa camisedda'. È realizzata con un robusto panno di lana, chiamato 'orbace' che in passato veniva tessuto in casa con il telaio tradizionale, utilizzando la lana di produzione locale colorata con coloranti vegetali tra cui 'su scabecciu', una polvere ricavata dal legno di una pianta l'Haematoxylum campechianum, in italiano 'campeccio', originaria dell'America centro meridionale e già nota ed utilizzata dai nativi americani per tingere i tessuti. Questo tessuto, piuttosto ruvido ed ispido, veniva ammorbidito per mezzo di un trattamento a base di acqua calda ed una forte compressione così da ottenere l'infeltrimento della lana ed avere come risultato finale un tessuto piuttosto compatto. (Notizie circa la lavorazione tradizionale dell'orbace si possono trovare qui : purtroppo per le amiche non sarde sarà di difficile comprensione, dato che si tratta di un interessantissimo manualetto scritto interamente in sardo)
Qui di seguito le foto di una gonna:


e dei dettagli dei suoi ricami:




 
Sopra 'sa camisedda' si indossa 'su saucciu' (= il grembiule), anch'esso di orbace rosso, bordato da una striscia di taffetà azzurro e riccamente decorato con ricami in filo di seta color oro, giallo, rosso, blu e verdino.
Eccolo:
 

Ed eccone in dettaglio i ricami:
 

Questo è un altro esemplre di 'saucciu'...
 

...che, come si può vedere nelle foto seguenti, viene assicurato in vita mediante una fibbia ed una catenella finemente lavorate.


mercoledì 23 febbraio 2011

Firenze!

I primi giorni del mese di febbraio (dal 3 all'8) sono stata a Firenze, a trovare una mia nipote che vive e lavora lì (da precaria, purtroppo, come la maggior parte dei nostri preparatissimi ragazzi :o((! ) Sono stati dei giorni intensi: non tornavo a Firenze da almeno 20 anni e rivedere questa splendida città è sempre un'emozione per me!
Ovviamente ho rifatto una capatina a tutti i 'luoghi' classici della città, quelli che nessun turista degno di questo nome dovrebbe perdersi: il Duomo e il Battistero con la splendida cornice della piazza.....



 ...la piazza della Signoria con Palazzo vecchio, la Loggia dei Lanzi e tutte le sculture che contiene (alcune in copia)....



... gli Uffizi...


 ...Ponte vecchio...


 ...il convento di S. Marco con gli affreschi del Beato Angelico.

Non sto a dilungarmi su queste cose perchè chiunque in internet potrebbe trovare tutte le informazioni di cui ha bisogno su di ciò.
Voglio invece parlare di un museo che nelle precedenti visite a Firenze mi era sfuggito e che stavolta sono andata a visitare con calma, prendendomi tutto il tempo che mi serviva. Si tratta del Museo della casa tradizionale fiorentina di Palazzo Davanzati.
Già me ne aveva parlato mia sorella, che in precedenza lo aveva visitato, e devo dire che non ha deluso le mie aspettative, per cui lo consiglio caldamente a tutte le amiche appassionate di ricami e merletti che visitassero Firenze. Qui potete trovare tutte le infomazioni sul museo, giorni ed orari di accesso, mentre qui le notizie sulla storia del palazzo e del museo ed una descrizione di ciò che contiene. Il riferimento ai merletti è brevissimo, ma vi assicuro che la sola vista di quelle due stanze in cui sono contenuti vale la visita! Non avevo mai visto dei lavori così raffinati e bellissimi! Non ho parole per descrivere le emozioni che ho provato.
All'interno del museo, che riproduce una casa tradizionale nobiliare fiorentina, trovate anche una copia della splendida coperta Guicciardini, opera di Silvana Vannini, mentre l'originale è al museo del Bargello.
Nel museo di S. Croce è esposto un affresco della 'Madonna che cuce':

Trovo che sia un quadretto di vita famigliare tenerissimo: a me piace pensare che in realtà la Madonna stia ricamando, con la sua cesta portalavoro piena di gomitolini colorati al fianco.
Infine un ultima cosa, sul mio viaggio a Firenze: ero già in contatto via internet con alcune amiche di Castelfiorentino ( http://iltempo-ritrovato.blogspot.com/) e in occasione di questo viaggio ho espresso il desiderio di un incontro con loro per conoscerci di persona. Ed eccoci qua, ad immortalare l'incontro davanti al Duomo:

Nell'ordine, da sinistra, Monica, io, Antonietta, mia sorella Nora e, davanti, Nicolina ed Ebe. Con loro abbiamo trascorso un piacevole pomeriggio a spasso per Firenze e, ovviamente, per mercerie, con tutte le conseguenze che si possono immaginare per i nostri borsellini! Tra gli altri negozi, grazie a queste amiche,  ne ho scoperto uno davvero interessante, anche se, purtroppo, vendeva ogni genere di filati ma non quelli di ricamo. I prezzi di alcuni articoli erano veramente competitivi, come potete constatare da voi, dato che hanno anche un negozio online: http://www.campolmifilati.it/! Ho acquistato delle rocche di lino (per il filet), delle matasse di cotone povero (per il punto madama) e non mi sarei fermata più, se non fosse che avrei avuto poi problemi al check-in per il peso eccessivo del bagaglio in aeroporto! :o)))!

giovedì 17 febbraio 2011

Il costume di Desulo./2

Sopra la camicia si indossa un corpino senza maniche (is spallettas), fittamente ricamato e dai colori vivacissimi tra i quali prevalgono il giallo, l'oro, il blu ed il rosso. Nelle foto seguenti si possono vedere:

il davanti...

...il dietro...

...un dettaglio della parte anteriore...

... un altro modello più semplice ma abbastanza antico (più di 100 anni)...

... un dettaglio con alcuni ricami di quest'ultimo modello...

... un altro corpino ricamato fittamente....


sabato 12 febbraio 2011

Tovaglia!

Finalmente è terminata! Eccola qui, l'ennesima tovaglia che ho realizzato in questi ultimi tempi.

Questo è il motivo centrale, realizzato con il 'mio' punto catenella modificato (le foglie), punt'erba in due file (i grappoli), punt'erba semplice (le nervature delle foglie), punt'erba doppio (i fusti). Il tessuto è un lino un po' grosso (acquistato alle bancarelle delle polacche) color verde acqua, il disegno l'ho ricavato da disegni trovati con google, opportunamente ingranditi.
E questo è il motivo d'angolo (la tovaglia è quadrata):


anche questo motivo è stato scaricato da google. Ed infine questo è il motivo della sfilatura dell'orlo:

 
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