mercoledì 14 maggio 2014

Il paralume.

Qualche tempo fa, mia sorella Elisabetta, volendo rinnovare un paralume che aveva nella sua camera da letto mi chiese di ricamarle qualcosa a reticello. Ero un po' preoccupata, pensando all'impegno da affrontare, soprattutto perché in un paralume, quando si accende la lampada, se ci son difetti, questi vengono inesorabilmente fuori... Mi son detta, per rassicurare me stessa: vabbè... al limite, se viene fuori una schifezza, ho sprecato un pezzo di stoffa ed un po' di filo. Così mi son messa all'opera, consapevole dei miei limiti: come ho già detto, quel po' che so fare l'ho appreso dai manuali, soprattutto quelli di Laura e Stefania.
Ed ecco qua il risultato finale:

 

Ho scelto un motivo semplice, un rombo di 24 quadratini, contornato da due 'V' rovesciate formate da sei quadratini che riproducono gli stessi motivi del rombo che, a sua volta, è circondato da un motivo a doppia filza intervallato da un po' di punto vapore. Ai due lati poi ci sono tre linee sottili: quella centrale è fatta con il punto quadro, mentre le due laterali sono delle sottili sfilature con punto a giorno alternato.

Motivo centrale ingrandito.
 
Ai due bordi - superiore ed inferiore - ho ricamato il gigliuccio. Ecco ancora qualche dettaglio:
 

 
Il montaggio sul cilindro portalampada e l'inserimento della guarnizione che rifinisce il tutto, è opera di una cara amica, Bruna, la quale per queste cose ha proprio le mani d'oro ed è sempre disponibile.
 

 
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